Edutainment

Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento ed educazione forse non sanno che l'educazione deve essere divertente ed il divertimento deve essere educativo.

Marshall McLuhan

Faccio dell’edutainment la base della mia metodologia educativa.

Per edutainment od intrattenimento educativo si intende una forma di intrattenimento finalizzata sia ad educare sia a divertire.
L'edutainment solitamente cerca di educare e di far socializzare le persone tramite momenti incastonati all'interno di altre forme di intrattenimento, soprattutto di ambito familiare, come i programmi televisivi, i videogiochi, i film, la musica, i siti web, i software ecc...
Senza divertimento (e quindi senza passione) non potrebbe esserci apprendimento.
Da questo assunto si deriva la "necessità" dell'edutainment.

L'espressione edutainment è nata dalla fusione delle parole educational (educativo) ed entertainment (divertimento). Si potrebbe tradurre divertimento educativo, ed io aggiungo anche la teatralità come tecnica espressiva ed incisiva sull’attenzione del discente.
Il termine edutainment è stato utilizzato inizialmente per indicare le forme di comunicazione giocosa finalizzate alla didattica.
Il concetto si è con il tempo esteso a tutto quanto può essere comunicato, grazie al gioco, in modo simpatico e produttivo.
Questo metodo può essere fruttuosamente utilizzato per trattare argomenti delicati come l'etica, la diversità e l'uguaglianza, la prevenzione dell'abuso di sostanze, l'educazione sessuale, le informazioni sul rischio di trasmissione di malattie, il primo soccorso, la prevenzione degli infortuni, ecc...

La via ludica all'apprendimento non deve essere finalizzata solo alla conoscenza di nozioni o di discipline, ma deve rappresentare un modo vero e proprio di concepire e comprendere il mondo, in quanto il gioco ricopre proprio questa funzione: attraverso di esso i bambini per prima cosa scoprono la realtà che li circonda, poi sperimentano nuove abilità, infine sono pronti per immergersi in una società che sempre di più ha bisogno di aperture prospettiche ed approcci ludici.

Moltissime ricerche realizzate con tecniche differenti in differenti contesti di tutto il mondo hanno mostrato negli ultimi venti anni che il successo di un manager o di un tecnico non dipende tanto da quello che sa già, quanto dalla rapidità e dall'efficacia con cui riesce a imparare.

L'apprendimento fa la differenza.
Forma la competenza delle persone, influenza il modo in cui si relazionano con gli altri.
Fa realizzare gli obiettivi degli individui, delle aziende e delle società.
Fondamentali sono la centralità di chi impara, il piacere di imparare, l'utilità per il lavoro di quello che si impara, i benefici economici e sociali che se ne ricavano.

L'apprendimento considera le esperienze, i modi e i ritmi individuali di sviluppo della conoscenza.

È concretezza, riflessività critica, dialogo e collaborazione, come indicano i principi consolidati del
• "apprendere facendo",
• "approccio attivo all'apprendimento", non accontentandosi di prendere le cose per scontate,
• "acquisire conoscenza con gli scambi informativi",
• "apprendimento in gruppo", dando e ricevendo sostegno conoscitivo ed affettivo.

L'apprendimento promuove l'autonomia di riconoscere, affrontare e risolvere i problemi.
Si distingue dalla formazione, che è dipendenza dal sapere erogato dal docente, separazione tra conoscere ed intervenire.